La valutazione del rischio fulminazione da scariche atmosferiche è una responsabilità di non poco conto per un amministratore di condominio, il quale deve gestire gli immobili, con lo scopo di far rispettare le norme.

Compito dell’amministratore è vigilare sulla manutenzione, l’integrità dell’immobile in cui risiedono i condomini e la conduzione dell’edificio per quanto concerne le parti comuni.

Inoltre, l’amministratore deve anche occuparsi dell’osservanza delle norme che vengono stabilite, non solo dal regolamento condominiale, ma anche da un punto di vista della legge specifica. In più, deve riscuotere le somme dovute e deve anche preoccuparsi di stilare il bilancio sulle uscite o le entrate della casa condominiale.

L’amministratore, soprattutto quando sono più di 8 persone ad abitare in un determinato immobile, deve essere avere una serie di requisiti. Questo numero può essere svolto sia da chi si trova all’interno stesso del palazzo e vi risiede o anche da un professionista esterno. La cosa importante è che si rispettano i requisiti previsti dalla normativa vigente.

Nello specifico secondo quanto stabilito dalla legge 220 dell’11 dicembre 2012, l’amministratore deve godere dei diritti civili, non deve essere stato interdetto, deve essere diplomato, aver frequentato un corso di formazione iniziale e prevedere la formazione periodica in tale materia. Proprio in questi termini, l’importanza della formazione continua si capisce in quanto le norme su quelle che sono le regole condominiali cambiano di volta, in volta.

Dal primo marzo del 2019 infatti, è diventato importante ogni aggiornamento che ogni amministratore di condominio deve necessariamente conoscere per riuscire a fare in modo che venga tutelata l’incolumità dei condomini e anche l’integrità dello stabile stesso.